Ci sono notizie assurde o esagerate che diventano virali sui media di massa e che si ripropongono ciclicamente sebbene riguardino dei casi isolati, come la peste bubbonica (nell’estate del 2020 è tornata alla ribalta prima per alcuni casi in Mongolia presumibilmente dovuti a carne infetta di marmotta poi a fine settembre per lo stato di emergenza di livello 4 in Cina nella contea dello Yunnan dopo che un bambino di tre anni è risultato positivo al bacillo) o l’ameba mangia-cervello, la Naegleria fowleri.
Il falso allarme sull’ameba “mangia-cervelli”
