Professionisti della disinformazione: il libro prodotto da NoBufale.it

cover

Il progetto NoBufale.it è nato nell’estate 2020 con l’intento di limitare la disinformazione dilagante e il terrorismo psicologico-mediatico portato avanti dai mass media.

Con i soldi raccolti attraverso le donazioni sono stati fatti esposti, denunce (alcune ancora in corso), flash mob, tour, acquistati spazi pubblicitari e creati contenuti ad hoc per contrastare la mala-informazione e la propaganda (qui disponibile la rendicontazione completa con tutte le iniziative svolte).

Se dal punto di vista legale non abbiamo ottenuto i risultati sperati (trovandoci di fronte a muri di gomma in cui è apparso evidente come – a volte – anche gli ordini professionali e gli enti di controllo siano omertosi nonché totalmente assoggettati al Sistema), il lavoro svolto è sicuramente servito per sensibilizzare tanti cittadini e soprattutto per mettere a nudo coloro i quali hanno avuto il coraggio di auto-proclamarsi “professionisti dell’informazione”, smascherandoli e smentendoli in più occasioni.

Volevamo chiudere il cerchio. Utilizzare i fondi a disposizione rimasti per un’ultima iniziativa che potesse riassumere quanto fatto, ma anche andare oltre e lasciare il segno.

È nato così il libro “PROFESSIONISTI DELLA DISINFORMAZIONE. Le bufale più clamorose dei mass media” di Enrica Perucchietti con la prefazione di Matteo Gracis

Ora disponibile nelle migliori librerie e in tutti i digital store.
(sia in versione cartacea che digitale)

Verrà infine presentato in giro per l’Italia durante una serie di eventi dal vivo.

p.s. Ottima idea regalo per Natale 😉

Green pass: le tre clamorose fake news di Draghi sui vaccini

draghi fake news vaccini

Mentre la protesta contro la stretta sul green pass divampa e da nord a sud le piazze italiane si riempiono di gente in pacifici cortei di dissenso, la conferenza stampa con cui il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha illustrato il contenuto del nuovo decreto Covid ha innescato numerose polemiche per alcune affermazioni sui vaccini.

Per giustificare l’introduzione di questo strumento di controllo anche per accedere alla vita sociale e per mettere all’angolo alcuni oppositori politici, il Premier si è lasciato andare incautamente ad alcune dichiarazioni erronee nei confronti dei vaccini e delle conseguenze a cui vanno incontro i soggetti che non si sottopongono al siero.

Si tratta, come già evidenziato da alcune testate on line, di vere e proprie fake news.

Leggi tutto

Torteria di Chivasso: i ridicoli tentativi della stampa di sminuire il supporto popolare a Rosanna Spatari

torteria chivasso

Domenica 9 maggio, a Chivasso, in provincia di Torino, la gente è scesa in Piazza d’Armi per una manifestazione di solidarietà nei confronti di Rosanna Spatari per  la chiusura del suo bar, la “Torteria”, in via Orti, imposta dalla Procura della Repubblica di Ivrea.

Rosanna, da tempo, ha ingaggiato una battaglia contro le istituzioni e le misure restrittive imposte dal governo: il suo locale è stato sottoposto a sequestro preventivo, su disposizione della procura di Ivrea e del tribunale eporediese, ed è stato richiesto l’intervento di un fabbro per cambiarne la serratura.

Leggi tutto

Risposta ai “deliri” di Butac contro di noi

butac denunciato 1

In un articolo del 3 maggio 2021, Butac si occupa ancora una volta di noi e ci accusa di fare “debunking a senso unico”.

Partendo dal nostro articolo Covid-19: il “New York Post” utilizza una vecchia immagine per sostenere che in India le persone muoiono in strada del 30 aprile scorso, si stravolge completamente il senso del pezzo insinuando che l’obiettivo dell’analisi di Enrica Perucchietti sia minimizzare la situazione pandemica in India, «dando a intendere che tutto quanto circoli sul tema sia falso o manipolato».

Leggi tutto

Brexit: dalla regina in fuga al crollo della sterlina, le fake news dei mass media

eu flag 2108026 1280

Altro che isolamento, crollo dell’economia e sterlina in caduta libera in seguito alla Brexit. Goldman Sachs, in una nota alla clientela, ha rivelato che il Pil del Regno Unito quest’anno crescerà di un “sorprendente” +7,8%, persino di più che negli Stati Uniti. Il FMI ha inoltre previsto che la Gran Bretagna, la quinta economia mondiale, nel 2021 cresca del 5,3%.

I dati sono stati ripresi da AGI nell’articolo del 26 aprile: La Gran Bretagna di Johnson crescerà più dell’America di Biden. Una nota di Goldman Sachs annuncia per il 2021 una “sorprendente” crescita del Regno Unito”.

Anche gli economisti dell’Item Club, l’autorevole gruppo indipendente di ricercatori sponsorizzato da EY, nelle previsioni di primavera hanno alzato al +6,8% le stime di crescita dell’economia britannica per il 2021, con una significativa accelerazione rispetto al +5% indicato a gennaio.

Venerdì 23 aprile l’indice PMI pubblicato da Ihs Markit – che si basa sulle aspettative dei responsabili degli acquisti ed è un ottimo termometro delle prospettive dell’economia – per il Regno Unito è balzato da 56,4 a 60 punti. È il livello più alto dal novembre del 2013.

Queste previsioni sull’economia britannica smentiscono una volta per tutte le bufale che negli ultimi anni sono state scritte e dette sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione europea.

Leggi tutto