Scanzi e la foto vecchia spacciata per recente: propaganda e comunicazione emotiva

andrea scanzi

«Tutta la crisi devastante che stiamo vivendo racchiusa in una sola foto.

I manichini, al caldo, vestiti di lusso. Gli esseri umani, al gelo, senza niente.

Racconta sin troppo bene il nostro presente. Una sorta di apocalisse al rallentatore.

(E dentro questa tragedia c’è gente che apre crisi politiche del tutto prive di logica. Vergogna!)».

Questo il testo del post condiviso da Andrea Scanzi il 24 gennaio 2021 sulla sua pagina Facebook ufficiale a commento di una foto che ritrae un senzatetto che dorme sotto i portici di una città davanti a una vetrina di un negozio di Prada. L’immagine è stata fatta passare per attuale ed è stata strumentalizzata per criticare chi ha tentato di innescare la crisi di governo.

Leggi tutto

Smascherata la bufala del commercialista che diventa un rider “felice”

064731713 175335a1 9d9d 4f47 86d6 1b5bb205383d

Reinventarsi è diventato un obbligo per tutti quei liberi professionisti, imprenditori, artisti o lavoratori nel campo della ristorazione che sono stati licenziati, lasciati a casa o costretti a chiudere la propria attività per colpa della pandemia. Molti si sono reinventati nel campo del food delivery, e pare che solo in Italia si sia arrivati a contare circa 30.000 rider che portano a casa la spesa o la cena in bicicletta o in scooter. Si tratta di lavoratori precari che vivono di consegne a domicilio, alle prese ogni giorno con problemi di sicurezza e diritti violati.

Quando parliamo di Uber, Foodora, Deliveroo, ecc. ci riferiamo a un fenomeno particolare, quello della gig economy. La gig economy (dal termine inglese “gig”, “lavoretto”) è un modello dove le prestazioni lavorative stabili sono azzerate e gli impiegati e i dipendenti a tempo indeterminato praticamente non esistono (molti sono studenti e immigrati). La dimensione sociale del lavoro è azzerata con rilevanti ricadute in termini di esclusione sociale e tutele di welfare.

Leggi tutto