Così la direttrice di Ema Emer Cooke ha spiegato in conferenza stampa il 18 marzo, riguardo agli eventi avversi segnalati dopo la vaccinazione con AstraZeneca, che non è ancora possibile, al momento, “escludere in modo definitivo un collegamento” con i rari casi tromboembolici e che perciò “occorre avvertire di queste possibilità”.
La notizia è stata anche riporta correttamente dall’Ansa ma diverse testate, quotidiani e TV hanno distorto il senso delle dichiarazioni di Cooke, diffondendo la notizia che invece non vi sarebbero prove di legame con i casi di trombosi (per esempio questo articolo de Il sole24ore che titola: “Ema su Astrazeneca: nessuna prova di legame con casi di trombosi”).