Con questa dichiarazione sul canale Mash di Telegram, l’imprenditore russo Arkady Rotenberg – comproprietario del gruppo Strojgazmontaž, la più grande società di costruzioni di gasdotti e linee elettriche in Russia – ha rivendicato la proprietà della reggia vicino alla località turistica di Gelendzhik sul Mar Nero, pubblicizzata nei giorni scorsi da un video inchiesta del blogger Alexey Navalny e accreditata a Putin.
Con queste parole si sbriciola l’ennesima bufala su Putin (come testimoniato su L’Antidiplomatico) che, nonostante tutto, continua a campeggiare su Repubblica e su tanti altri media italiani.
L’inchiesta aveva definito la reggia attribuita a Putin come «il palazzo più costoso del mondo» e aveva stimato che fosse costato 1,1 miliardi di euro e che fosse stato finanziato almeno in parte con fondi illeciti (vedi il video).