La vitamina D diminuisce il numero di decessi per Covid-19 in pazienti con comorbidità (ossia con la coesistenza di più patologie diverse) e in particolare migliora il decorso della malattia diminuendo i trasferimenti in terapia intensiva per chi è colpito dal virus Sars-CoV-2 (leggi articolo).
A stabilirlo sono i risultati del primo studio italiano pubblicato su “Nutrients” coordinato dall’Università di Padova. Il team di ricercatori, che vede coinvolte le Università di Parma, di Verona e gli Istituti di Ricerca Cnr di Reggio Calabria e Pisa, guidato dal professor Sandro Giannini dell’Università di Padova ha evidenziato scientificamente l’effettivo ruolo della vitamina D sui malati di Covid-19.